TRASPORTI, FRONTE COMUNE PER SUPERARE L’ARRETRATEZZA

TRASPORTI, FRONTE COMUNE PER SUPERARE L’ARRETRATEZZA

06/12/2013 17:49

Dopo l’incontro di oggi in Municipio su trasporti e infrastrutture locali

Rotolo (Cisl CT): «Il presidente Crocetta segua l’esempio» 

Appello all’AMT per ripristinare il collegamento urbano con l’aeroporto

Invito alla Sac a riavviare il confronto per ottimizzare l’organizzazione del lavoro nello scalo etneo»

Catania, 6 dicembre 2013 – «L’arretratezza del sistema di trasporti catanese e siciliano può essere superata se il fronte comune tra istituzioni, soggetti interessati e forze sociali resta unito e persegue obiettivi concreti». Lo dice Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania dopo l’incontro di stamattina in municipio convocato dal sindaco o Bianco sui problemi della mobilità.

«Abbiamo apprezzato l'iniziativa del sindaco Bianco – continua Rotolo – che ha messo insieme la politica di tutti i livelli istituzionali a Catania, e il cui andamento verificheremo nel tempo, e auspichiamo che il presidente Crocetta ne prenda esempio e colga l’appello che la Cisl siciliana ha fatto il 25 novembre, quando a Palermo ha sollecitato la politica regionale a unirsi su obiettivi concreti per la crescita economica e dell’occupazione.

«Il confronto di oggi – aggiunge la segretaria generale della Cisl etnea – ha confermato e preso atto dello stato di arretratezza del sistema dei trasporti e infrastrutturale dei territori siciliani, dovuto ai ritardi della politica locale, regionale e nazionale degli ultimi 20 anni. È fondamentale mettere assieme tutti i soggetti competenti del settore col mondo produttivo e il sindacato, per ragionare su quali soluzioni servano per la mobilità integrata che ha come centro la città di Catania ma che si proietta su la Sicilia orientale. Sarà compito di tale fronte analizzare le esigenze del territorio, elaborare le idee, ricercare le fonti di risorse disponibili per progetti che trovino accoglienza sia nella programmazione europea che si sta per concludere sia in quella per gli anni 2014-2020. Per tale motivo il confronto sia constante nel tempo perché possano essere verificati gli obiettivi di volta in volta raggiunti».

Per Rotolo, «se il sistema di mobilità catanese viene reso efficiente, arricchirà in competitività il territorio coinvolto, produrrà un effetto positivo per lo sviluppo e la crescita economica, per le imprese che vi operano e permetterà ricadute positive sui livelli occupazionali. Ne beneficerà non solo la mobilità delle merci e le filiere agroalimentari e produttive, ma anche quella dei passeggeri e, dunque, il sistema dell’accoglienza, della ricettività e dell’offerta dei beni culturali che gravitano su Catania e la Sicilia orientale. Ecco perché, in attesa che si individuino le soluzioni più opportune per collegare l’aeroporto di Fontanarossa tra la metropolitana e le ferrovie, facciamo appello al sindaco e al presidente dell’Amt perché si ripristini il collegamento con un linea di trasporto urbano dedicata all’aeroporto di Catania».

«Il sistema aeroportuale – conclude Rotolo – è infatti un elemento fondamentale della mobilità catanese, un sistema ben integrato ed efficiente non potrà che migliorarne le prestazioni e con esso la professionalità di chi vi opera ogni giorno. Per tale motivo, le segreterie provinciali Cisl e Fit Cisl rinnovano alla Sac l’invito a far ripartire il confronto per ottimizzare l’organizzazione del lavoro all’interno dello scalo in termini di efficienza per i passeggeri e di opportunità per i lavoratori».

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