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Elezioni ConfCommercio Catania, Attanasio (Cisl) ad Agen: «Insieme contro i contratti-pirata»

Elezioni ConfCommercio Catania, Attanasio (Cisl) ad Agen: «Insieme contro i contratti-pirata»

13/06/2025 14:44

Confermato il presidente 

«Imprescindibile l’alleanza con parti datoriali, INPS e Ispettorato del Lavoro. Riattivare l’Osservatorio prefettizio dei contratti e degli appalti»

Catania, 10 giugno 2025 - «Nel congratularci con Pietro Agen, confermato alla guida della ConfCommercio di Catania, e alla nuova squadra che lo affiancherà, consapevoli dell'importante esperienza nel settore tra i più importanti della nostra economia provinciale, lo invitiamo a costruire insieme a noi, quel confronto aperto che tenda a edificare efficaci sinergie contro il crescente fenomeno dei cosiddetti “contratti-pirata” nella regolamentazione dei rapporti di lavoro subordinato».

Così commenta Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, l’elezione della governance di Confcommercio Catania.

«È stata una specifica mozione proposta dalla segreteria generale e votata dal “parlamentino” della Cisl di Catania all’ultimo congresso territoriale del 29 marzo scorso – ricorda Attanasio - quella di contrastare, nel territorio catanese, l’avanzare di tale pratica che comporta condizioni retributive e contrattuali inferiori a quelli sottoscritti dai sindacati maggiormente comparativi».

«Tali contratti, che interessano principalmente commercio, servizi di cura alla persona, società multi servizi e logistica – spiega – vengono spesso sottoscritti da sigle sindacali autonome e da pseudo organizzazioni datoriali che tendono, nel nome del profitto, ad alienare diritti e tutele lavorative. Essi finiscono per esercitare una pressione significativa sul segmento più vulnerabile della forza lavoro, i dipendenti».

Secondo Attanasio «nella battaglia contro i contratti-pirata è imprescindibile l’alleanza con le parti datoriali, con l’INPS e con l’Ispettorato del Lavoro». «Per tale motivo – prosegue – chiediamo alla Confcommercio etnea, così come a Confcooperative, e alle organizzazioni sindacali che intendono condividere tale obiettivo, di costruire percorsi contrattuali virtuosi e di chiedere alla Prefettura di riattivare l’Osservatorio dei contratti e degli appalti già sperimentato in passato».

«A Catania – aggiunge – la Cisl ha denunciato da tempo il ricorso a tali contratti che generano un vero e proprio dumping economico e l’impoverimento contributivo a migliaia di lavoratrici e lavoratori. In tali contratti-spazzatura, infatti, si applicano forme di ribasso delle tabelle contributive non conformi che poi, nell'insieme, finiscono per decurtare ingenti somme di salario ai lavoratori e ne penalizzano anche il futuro previdenziale e nel caso di eventi straordinari, anche su eventuale assistenza al reddito».

Per il segretario della Cisl etnea «è superfluo sottolineare che l'utilizzo di tali pratiche scorrette o illecite da parte di un'azienda, nel caso di committenza pubblica, le fa ottenere un vantaggio competitivo sleale, che danneggia i concorrenti e il mercato. E, alla fine, il ricorso a simili forme contrattuali risulta non conveniente anche a tali parti datoriali che, giustamente, si vedono poi tagliate fuori dall’accesso a fondi o risorse di settore e dai credibili fondi interprofessionali».

«Siamo certi – conclude Attanasio - che la confermata presidenza Agen possa offrire l’opportunità per un’azione congiunta e concreta contro il fenomeno dei contratti-pirata, con l’obiettivo di salvaguardare sia interessi e diritti dei lavoratori che rappresenta la Cisl, sia le legittime aspettative del mondo rappresentato dalla Confcommercio etnea, requisiti necessari per uno sviluppo che guardi alla coesione sociale e rispetti la legalità».

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