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25 APRILE, LA CISL A MISTERBIANCO PER CELEBRARE I VALORI E L'UNIVERSALITÀ DELLA LIBERTÀ

25 APRILE, LA CISL A MISTERBIANCO PER CELEBRARE I VALORI E L'UNIVERSALITÀ DELLA LIBERTÀ

05/05/2021 12:34

Per l'iniziativa dell'ANPI "Strade di Liberazione"

Un giovane un anziano hanno deposto una ghirlanda al monumento dedicato al giovane partigiano Orazio Costorella 

Catania, 25 aprile 2021 -  La Cisl di Catania ha dato il suo contributo alla Festa della Liberazione aderendo oggi all’iniziativa promossa dall’Anpi “Strade di Liberazione”. Stamattina, rispettando le norme anti COVID 19, una delegazione guidata da Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, e da Alfio Giulio, segretario generale della Fnp Pensionati Cisl Sicilia, ha partecipato a Misterbianco alla celebrazione del 25 Aprile, insieme con l’amministrazione straordinaria del Comune, rappresentata dal vice prefetto Ferdinando Trombadore. Presenti le associazioni di volontariato, il tenente Pasquale Cuzzola, comandante della tenenza dei Carabinieri, e la comandante della Polizia locale, la dottoressa Stefania Tinnirello.

Un giovane e un anziano fra gli iscritti alla Cisl etnea hanno deposto un cuscino di fiori alla base della stele dedicata al giovane partigiano misterbianchese Orazio Costorella, nella piazza a lui intitolata dal Comune di Misterbianco.

«Qui a Misterbianco abbiamo voluto ricordare, come nel resto della provincia – ha affermato Attanasio – il sacrificio di tanti, giovani e non giovani, che hanno dato la loro vita per la libertà e la democrazia. Vogliamo ricordare il loro esempio per ribadire l’importanza dei valori fondativi della nostra Repubblica e, con un gesto simbolico, trasferire la memoria degli anziani ai giovani, perché il futuro si può costruire solo se si tiene in grande considerazione il proprio passato».

Costorella fu trucidato dai nazifascisti, il 17 febbraio 1944, appena ventenne, a Poggio di Otricoli (Terni) nel corso di una rappresaglia, per non aver rivelato il nascondiglio dei suoi compagni. In seguito, venne sepolto nella cappella dei Garibaldini nel cimitero di Terni. Di lui si erano perse le tracce, perché il fonogramma dei carabinieri alla famiglia andò perduto. Per una serie di circostanze e la caparbietà di un testimone dell’episodio, allora giovane residente del paesino, divenne possibile rivelare la vicenda e informare familiari e il Comune. Su richiesta dell'ente comunale, nel 2006 il Presidente delle Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì alla memoria di Costorella la Medaglia d'Oro al Valor Civile. 

(rn)

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