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SICUREZZA, LA CISL INCONTRA LA QUESTURA

SICUREZZA, LA CISL INCONTRA LA QUESTURA

08/06/2018 18:09

Ribadite le esigenze di lavoratori e pensionati

I temi: la zona industriale, i pronto soccorso, gli uffici postali, i cantieri, le aree agricole, le truffe agli anziani

Sollecitazione alla Città metropolitana: riqualificare la caserma Cardile per risparmiare e razionalizzare

Catania, 8 giugno 2018 - La sicurezza nella città, nella zona industriale, nei pronto soccorso e negli uffici postali, la legalità nei cantieri e nelle campagne, la difesa dalle rapine e dalle truffe ai pensionati. E la riqualificazione della Caserma Cardile (l’ex Carcere Borbonico) edificio ormai per tre quarti inagibile.

Sono stati i principali argomenti toccati nell’incontro di ieri tra la Cisl di Catania e la Questura etnea. Una delegazione guidata dal segretario generale Maurizio Attanasio, con il segretario territoriale Rosario Portale e i segretari generali di federazione Marco Lombardo (Fnp Pensionati), Salvo Di Grazia (Slp Postali), Maurizio Ferrara (Siulp Polizia) è stata ricevuta dal vice Questore vicario Salvatore Fazzino.

«Abbiamo voluto dare continuità al dialogo già avviato dall’anno scorso con la Questura – afferma Attanasio – ribadendo le esigenze di sicurezza dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani e dei cittadini che la Cisl rappresenta insieme alle sue federazioni e associazioni. È nostro auspicio, inoltre, trovare anche con il nuovo Questore forme di collaborazione per contribuire a divulgare i temi della legalità e della prevenzione, dell’esercizio dei diritti del cittadino e dei meccanismi di crescita della cultura della legalità».

«Al tal proposito - aggiunge - abbiamo già programmato vari  incontri dove coinvolgeremo  la Questura etnea, con i propri specialisti, nei quartieri catanesi di Monte Po, Picanello e San Luigi (viale Rapisardi), e nei comuni della corona periferica, come ad esempio San Pietro Clarenza, Mascalucia e Adrano, dove è attiva la nostra associazione dell’Anteas». 

La Cisl di Catania ha anche offerto la propria disponibilità a sostenere le esigenze della Questura per sollecitare la futura guida politica della Città metropolitana a riqualificare la Caserma Cardile, nello storico ex Carcere Borbonico. L’edificio, al momento, sarebbe inagibile per tre quarti. Il suo recupero completo permetterebbe di far rientrare locali in affitto sparpagliati per la città e di far risparmiare allo Stato un milione di euro l’anno, oltre a poter razionalizzare meglio le risorse umane disponibili.

(RN)

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