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ASSISTENTI ASACOM, LA CISL CHIEDE DI COMPLETARE LE VACCINAZIONI E UN TAVOLO PERMANENTE PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

ASSISTENTI ASACOM, LA CISL CHIEDE DI COMPLETARE LE VACCINAZIONI E UN TAVOLO PERMANENTE PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

05/05/2021 12:47

Stamattina incontro in Prefettura

Accolta con favore la disponibilità dell'Azienda sanitaria provinciale a investire della questione complessiva degli studenti con disabilità il Tavolo della Salute

Catania, 30 aprile 2021 -  Assistenti autonomia e comunicazione degli studenti con disabilità da vaccinare con priorità come caregiver di persone fragili. E tavolo permanente provinciale non più rinviabile sulla complessa problematica dell’inclusione scolastica. Sono le richieste che la Cisl di Catania, assieme alla federazione di categoria Fisascat e all’associazione AsaCom, ha avanzato nel confronto di stamattina in Prefettura con l’Ufficio Scolastico provinciale, la Città metropolitana e l’Azienda sanitaria Asp. Richieste che hanno trovato la disponibilità dell’Azienda sanitaria a trattarle nel Tavolo provinciale della salute come estensione della sicurezza negli ambienti scolastici.

L’incontro era stato chiesto dalla Cisl, in seguito alla manifestazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione svoltosi giovedì 15 aprile 2021, davanti alla sede istituzionale della Città metropolitana di Catania, dove veniva denunciato il silenzio della Città metropolitana di Catania, dell'Ufficio Provinciale Scolastico e di numerosi Comuni sulla tutela dei diritti contrattuali. Erano presenti per la Cisl di Catania, il segretario generale Maurizio Attanasio, Rita Ponzo (segr.gen.Fisascat Cisl), Lucrezia Quadronchi, responsabile Dipartimento Politiche sociali Cisl Catania, Marco Sciuto in rappresentanza dei lavoratori; per l'Asp, il direttore generale Maurizio Lanza; per la Città metropolitana, il dirigente delle Politiche sociali Ettore De Salvo; un rappresentante dell'Ufficio scolastico provinciale; per la Prefettura, il capo di gabinetto Giuseppa Maria Spampinato. 

«Siamo soddisfatti dall’esito dell’incontro – dicono Attanasio, Ponzo, Quadronchi e Sciuto - in particolar modo della disponibilità trovata nella direzione dell’Asp di Catania a recepire le nostre istanze. Dobbiamo ancora una volta sottolineare la mancanza di dialogo tra due importanti istituzioni interessate, come l’Ufficio scolastico provinciale e la Città metropolitana, sul tema dell’assistenza agli alunni con disabilità, nonostante le diverse sollecitazioni della Cisl.

Ecco perché abbiamo sollecitato l’intervento risolutivo dell’Asp, che d’altra parte è istituzione competente in quanto la presa in carico della studente con disabilità avviene attraverso lo strumento del PEI (piano educativo individualizzato) che prevede anche l’intervento della neuropsichiatria infantile».

«All’Asp, quindi, abbiamo chiesto che venga completata la vaccinazione degli assistenti - aggiungono - dato che finora lo hanno fatto solo due cooperative, superando il blocco imposto dal commissario nazionale al personale scolastico. Tali lavoratori e lavoratrici, infatti, sono da ritenersi assimilabili ai caregiver delle persone fragili, anche se a tempo parziale, trovandosi tutti i giorni a stretto contatto con gli studenti vulnerabili. A tal proposito, è bene ricordare che il 90 per cento degli studenti con disabilità non può mettere la mascherina e non è quasi mai possibile mantenere le distanze per evitare un eventuale contagio, data la specifica e delicata attività psicoeducativa svolta da questo personale. In queste condizioni, non solo gli studenti fragili ma anche gli stessi assistenti mettono a rischio la propria salute e, di conseguenza, a rischio si metterebbe anche la sicurezza all’interno degli istituti scolastici.

Infine, la Cisl ha proposto all’Asp di istituire un tavolo interistituzionale permanente su tutta la vasta e complessa problematica dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità. «Il periodo scolastico, infatti, è fondamentale nella fase formativa di crescita dell’individuo e la sua privazione sarebbe un atto estremamente penalizzante per il suo sviluppo come persona inserita nel sistema sociale».

«Registriamo con favore - concludono Attanasio, Ponzo, Quadronchi e Sciuto - che l’Asp abbia dato la propria disponibilità a investire di tale questione le istituzioni competenti presenti al tavolo provinciale della Salute. E a promuovere la sottoscrizione di un protocollo d’intesa condiviso con Comuni, Città metropolitana di Catania e Ufficio scolastico provinciale perché la scuola possa continuare in sicurezza per tutto il personale e per gli studenti con disabilità, non solo a completamento del corrente anno scolastico, compreso l’eventuale prolungamento estivo, ma anche per il prossimo».

(rn)

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